Relazione Shiatsu in Hospice anno 2005/2006

I pazienti trattati nell'anno 2005/6 sono stati circa 100 ( per n° preciso vedi cartelle ), per lo più in condizioni di salute tali da poter eseguire alcuni trattamenti ed aspettarsi un risultato di riscontro, il che significa operare su un paziente stabilizzato nella sua condizione generale e con capacità di reazione agli stimoli sufficiente, e poterne apprezzare l'eventuale cambiamento. I paziente hanno sempre dimostrato disponibilità al trattamento oltre che per il beneficio terapeutico anche per l'aspetto umano non secondario nel trattamento shiatsu nel quale è caratteristica fondamentale il contatto fisico e il relazionarsi con il paziente.

Non ritengo attendibile la valutazione secondo valori in percentuale, mentre ritengo al momento più attendibile considerarne l'efficacia riscontrata,

pertanto : alle sintomatologie tipiche trattate sin dall'inizio dell'esperienza shiatsu in Hospice nel Gennaio 2002, che sono :

•  Stipsi
•  Nausea / vomito
•  Astenia

si è deciso di aggiungere da circa 18 mesi anche :

•  Controllo del dolore
•  Dispnea
•  Edema agli arti
•  Problemi funzionali agli arti

specie con l'utilizzo della tecnica shiatsu di stimolazione dei PE, tecnica per punti o zone risonanti mediante anche la stimolazione dei trigger points e la stimolazione diretta dei distretti muscolari interessati.

Per quanto riguarda i risultati ottenuti si evidenzia che :

•  la stipsi e la dispnea sono i sintomi trattati su cui ho riscontrato la maggior efficacia , specie nei pazienti con addome trattabile.

•  il controllo del dolore con buona efficacia , specie in quei pazienti con dolore di origine osteo – articolare o muscolare, mentre è risultato essere meno efficace nel dolore di origine interna, cioè legato strettamente a patologie o alterazioni dirette a carico degli organi interni.

•  nausea/vomito con efficacia inferiore , per le varie concause fisiche dovute alla patologia.

•  Buona efficacia si è inoltre evidenziata in quei pazienti con paresi o forte insensibilità agli arti inferiore o superiori, non tanto nel recupero funzionale ma nel mantenere una buona circolazione di liquidi nell'arto in questione al fine di prevenire o contrastare l' edema in atto.

•  Nel trattamento delle emiparesi, specie se causate da compressione midollare o da alterazione cerebrale, il trattamento è inefficace ai fini del recupero funzionale dell'arto colpito, anche se i pazienti trattati gradiscono il trattamento perché da a loro la consapevolezza tattile che l'arto sia ancora proprio e presente.

•  Si è invece abbandonato il trattamento in caso di forte astenia , in quanto è risultato essere poco efficace , proprio perché questa spesso dipende da una forte debilitazione fisica e/o psicologica, causata da farmaci o dal progredire della patologia che inibisce le capacità reattive del paziente stesso, ed anche perché il gradimento del trattamento in vari casi non è stato certo.


Al fine di migliorare i risultati ottenuti fino ad ora, anche se molto confortanti, si è studiato un protocollo di trattamento base da adottare in base ai vari sintomi sopra elencati, che verrà periodicamente aggiornato e perfezionato. Si auspica la creazione di un gruppo di studio per la messa a punto di nuove tecniche shiatsu da applicare su quei sintomi risultati essere meno efficacemente trattati.

Tiziano Pellati

 

Casalgrande il 12 Ottobre 2006

Aggiornamento a Maggio 2010

In questi ultimi quattro anni si è continuato a trattare le sintomatologie sopra descritte, senza particolari variazioni, e si è invece aumentato il trattamento finalizzato al contatto umano, dove non vengono considerati sintomi o modelli interpretativi. In pratica, un accompagnamento e sostegno al paziente.

In alcuni casi sono stati utilizzati rimedi floriterapici, quando la componente emotiva stava creando dei blocchi al trattamento stesso. Ma di questo nuovo inserimento e risultati ottenuti ne parlerò in un'altra relazione.

In sostanza i risultati e le considerazioni, di cui sopra, sono rimaste invariate, confermando quelle che sono le situazioni in cui è più efficace e tangibile l'azione del trattamento shiatsu.

Tiziano Pellati